LA TALASSOTERAPIA
di Nicole Mattetti
LA TALASSOTERAPIA
Il significato di talassoterapia deriva dal greco ed è un trattamento curativo dovuto al clima Marino.
Esso è di origini Inglesi del XIX secolo e viene affiancato solitamente da altri trattamenti quali la BALNEOTERAPIA E LA PSAMMOTERAPIA o più comunemente chiamata terapia della sabbia.
La BALNEOTERAPIA consiste nell’utilizzo di acqua marina con una temperatura non superiore ai 30°C. Viene utilizzata per il trattamento di malattie prevalentemente di tipo artrosico o ginecologico e consiste nell’applicare dei fanghi, sulle aree da trattare,contemporaneamente all’acqua calda agevolando il calore dovuto alle loro caratteristiche chimiche.
Sin dai tempi antichi ci si immergeva in acqua marina o del fiume per donare vigore al corpo e alla pelle come nel caso degli Egizi o per curare l’artrite e l’obesità come nel caso degli antichi Romani.
Nel caso della Balneoterapia dove viene utilizzata acqua marina viene svolta una funzione terapeutica e preventiva grazie alla composizione chimico-fisica organica ed inorganica dell’acqua.
La PSAMMOTERAPIA (terapia della sabbia) consiste nel ricoprire il corpo con uno strato sottile di sabbia calda per almeno 20 minuti. Essa ha funzione disinfettante, purificatoria e alcolinizzante grazie alla sua composizione chimico-fisica.
La talassoterapia è molto consigliata ai bambini particolarmente a quelli affetti da anemia o disturbi linfatico e alle persone anziane in quanto ha effetti benefici su muscolatura e apparato circolatorio.
Oltretutto essa è ottima anche per combattere la cellulite grazie alle proprietà dell’acqua marina, quali: zolfo, rame e sodio.
La cellulite può essere eliminata attivando un processo chiamato OSMOSI (avviene separando con una membrana due sostanze liquide contenenti una sostanza sciolta) in questo caso la pelle ha la funzione di membrana, l’acqua fa sì che questo processo venga avviato richiamando liquidi e favorendo il drenaggio.
Tutto questo è possibile riprodurlo in casa versando in una vasca da bagno colma d’acqua 1 kg di sale Marino e restandovi all’interno per un massimo di 15 minuti, una volta usciti dalla vasca si può applicare prodotti quali fanghi o prodotti a base di alghe.
Nicole Mattetti