Poche e semplici regole che dovrebbe seguire chiunque voglia dimagrire:
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BERE SOLO ACQUA, liscia o gassata che sia l'acqua non ha calorie, zero! Pertanto eliminare succhi di frutta, bevande gasate zuccherate (aranciata, chinotto, acqua brillante, bevande a base di cola), vino, birra, superalcolici contengono tutte calorie; quindi assumiamo dei liquidi e contemporaneamente MANGIAMO senza accorgercene. Seguendo questa banale indicazione oltre a risparmiare soldi (specie se beviamo l'acqua del rubinetto) diminuiamo il nostro introito calorico annuale di 20-30 mila Kcal sino alle circa 300.000 Kcal nei bevitori di un litro di vino al giorno. Le varie bibite gasate sono da considerare bevande spazzatura, che non hanno alcun ruolo nutrizionale nella alimentazione delle persone tanto meno nella dieta dei bambini e/o ragazzi. Sono questi ultimi le vittime predestinate degli spot pubblicitari e coloro che presentano un peso notevolmente superiore rispetto ai bambini delle generazioni precedenti (obesità infantile).
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NON LEGGERE LIBRI SPAZZATURA che promettono di farvi dimagrire facilmente sostenendo le teorie dietetiche più strampalate. In giro ve ne sono un'infinità, scritte da chiunque. Dirvi quali sono questi libri richiederebbe troppo tempo, mentre per fortuna ve ne sono alcuni che si salvano per onestà intellettuale e sintonia con le linee guida internazionali per il trattamento dell'obesità. Attenti anche alle riviste divulgative che scrivono articoli su argomenti di dietetica ed alimentazione, molte volte sono poco chiari in quanto enfatizzano cose particolari e lanciano slogan falsi. Manca in genere una visione unitaria del problema.
- LIMITARE TUTTI I GRASSI, presenti nella dieta. Sono i grassi, infatti, che contribuiscono maggiormente all'aumento di peso molto più che non i carboidrati. Quindi attenzione non solo al burro, margarina, maionese, ecc. ma anche e sopratutto attenti all'olio (di oliva, semi vari, ecc.). L'olio di oliva è un ottimo nutriente, ma ha la particolarità di avere più calorie di qualunque altro alimento, quindi meno se ne assume e minore è la quantità di grassi totali nella nostra dieta. Ricordiamo che non esistono oli "dietetici" cioè che avrebbero meno calorie di altri tipi di olio) ma hanno tutti "troppe" calorie comunque. Per cui attenzione alla quantità di olio che assumiamo.
- NON ELIMINARE LA PASTA O IL RISO, è questo uno degli errori dietetici più diffusi sostenuti da una infinità di teorie dietetiche pubblicate in libri venduti in milioni di copie nel mondo. Tali teorie permettono anche di far perdere peso in breve tempo ma nella lunga distanza sono perdenti in quanto si modifica il rapporto dietetico tra grassi e carboidrati. Minore è la quantità di carboidrati (pasta, riso, cus cus, semolino, pizza) e maggiore sarà la percentuale calorica giornaliera rappresentata da grassi. Le varie teorie dietetiche americane che hanno limitato più o meno drasticamente i carboidrati hanno probabilmente aggravato il grave problema obesità negli USA.
- SFRUTTARE OGNI OCCASIONE PER MUOVERSI, quindi usate la testa per muovere di più le braccia e le gambe. Camminate a piedi, sempre. Appena potete. Usate la bici sempre quando è possibile, vi sembrerà di essere ritornati bambini. Fate dei lavori fisici che adesso delegate ai vostri dipendenti, aiutate il giardiniere, tagliate l'erba o la siepe, fate delle passeggiate. Avete paura di perdere tempo? Dovete pensare che in questo modo allungate la vita e quindi il tempo che pensate di perdere vi sarà restituito nel futuro. Sport e salute.
- EVITARE LE CENE, quando è possibile. Mangiate la pizza, che è una delle scelte più intelligenti e sane quando si esce per mangiare fuori casa. Spesso uscendo è facile sgarrare, per la compagnia, il vino, le portate numerose e saporite, ecc. Questa semplice regola vi farà anche risparmiare soldi. Chi mangia bene, vive a lungo e con poche risorse economiche. Gli americani mangiano spesso ( e male...) fuori casa ed affidarsi ad altri nella preparazione dei cibi può essere molto rischioso per il nostro peso e la nostra salute, specie quando si va nei fast food.
- EVITARE LE MERENDINE, o i dolci in generale, contengono molti grassi di dubbia qualità e sono alimenti ad altissimo impatto gustativo (specie per i bambini). Sono state studiate per bene affinchè piacciano e quindi vengano mangiate sempre più. Non credete ai vari esperti che si presentano alla tv dicendovi che le merendine sono sane, magre e naturali, se siete accorti vedrete che l'esperto di turno ha ricevuto delle sponsorizzazioni da parte di grosse multinazionali alimentari. E' da notare come alcuni studi che non hanno evidenziato alcuna relazione tra snack (come merendine o altro) e obesità, recensiti da alcuni nutrizionisti, siano ampiamente pubblicizzati dall'industria dolciaria nei congressi di nutrizione. Tali studi vengono portati come prova per dimostrare che le merendine non sarebbero concausa di sovrappeso/obesità. In realtà è molto difficile dimostrare che un singolo alimento (merendine, vino o zucchero bianco, ecc.) tra tutti gli alimenti presenti nella nostra dieta sia concausa (o non lo sia) nell'origine dell'obesità. L'apporto calorico degli alimenti deve guidarci nella scelta degli stessi. E dato che la densità calorica per etto di prodotto delle merendine e degli snack è molto elevata, è necessario ridurre il loro consumo nella nostra dieta!
- LIMITARE LO ZUCCHERO BIANCO, se siamo attenti possiamo ridurre l'introito di zucchero bianco di diverse decine di chili all'anno (un chilo in meno significa - 4000 Kcal). Dato che lo zucchero può contribuire alla carie dentaria e all'eccesso di calorie che introduciamo nella nostra dieta, meno ne introduciamo e migliore potrà essere la nostra alimentazione e, di conseguenza, la nostra salute.
- MANGIARE FRUTTA E VERDURA IN ABBONDANZA. Tale semplice indicazione non necessita di commenti. Purtroppo ci sono troppe persone che escludono le verdure o la frutta dalla propria dieta. Entrambe le scelte sono perdenti se si vuole prevenire una crescita di peso. Non esistono gruppi alimentari con così poche calorie come la frutta e le verdura e soprattutto che facciano così bene.
- CHIEDERE AIUTO A PERSONE
realmente ESPERTE. Sappiate che la stragrande maggioranza
dei DIETOLOGI (personaggi "improvvisati" dovrebbero far
dimagrire le persone) non sono dei Nutrizionisti ma si spacciano
per tali. Alcuni di loro sono dei veri e propri ciarlatani, che
non hanno alcuna qualifica nel campo medico-nutrizionale. Altri
pur essendo Medici non sono Nutrizionisti e quindi molte volte
improvvisano. Ricordiamo che molte delle diete (non corrette)
che hanno spopolato nel mondo sono state proposte da Medici
Cardiologi (Atkins, Scarsdale, ecc), cioè personaggi che non
hanno delle conoscenze approfondite nel campo della nutrizione
umana e dietetica.
Come capire se il "dietologo" che state consultando è un una persona competente o un ciarlatano?
1) Controllate anzitutto se è un medico nel sito della FNOMCEO. Nello stesso sito è possibile evidenziare la/le specialità che il professionista ha conseguito.
2) Contattare società scientifiche come l'ANSISA, SIO, ADI per verificare se il professionista che state frequentando sia un loro iscritto. Siate molto critici e diffidenti, vi stupirete di quanti personaggi che si spacciano per medici e/o nutrizionisti in realtà non sono nè l'uno nè l'altro. E in Italia, purtroppo, abbiamo avuto diversi casi del genere.
QUALCHE CONSIGLIO PER CERCARE DI DIMAGRIRE:
Attenzione
all'insulina:
Si sa bene che molte diete hanno avuto successo per le indicazioni
su come consumare gli alimenti, trasmettendo spesso anche errate
convinzioni, come ad esempio che mangiare frutta dopo i pasti faccia
ingrassare.
Per cui, messi da parte questi pregiudizi, possiamo dire che uno dei
principali ormoni responsabili della variazione del peso (in
aumento) è l’insulina, cioè l’ormone più conosciuto per la sua
azione di regolare la glicemia.
L’equazione è molto semplice: più insulina il nostro organismo
produce e più si ingrassa, ciò a conferma del perché molti diabetici
che fanno insulina tendono ad ingrassare e, soprattutto, hanno
difficoltà a perdere peso.
Per far si che questo non accada, quindi per ridurre al minimo la
produzione di insulina, ecco alcuni consigli:
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assumere la maggioranza delle calorie della giornata al mattino e a pranzo e ridurre, invece, il pasto della sera.
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al di là del numero delle calorie, bisogna limitare al massimo l’assunzione eccessiva dei carboidrati a cena, in modo da ridurre al minimo la secrezione di insulina notturna, che potrebbe innescare un meccanismo responsabile dell’aumento del grasso corporeo, conosciuta anche (per gli addetti ai lavori) come processo di “lipogenesi”, vale a dire di aumento dei depositi di grasso.
E chiaro che gran parte del successo di una dieta dipende dalla capacità di limitare l’apporto calorico complessivo, che comunque è quasi sempre il maggior responsabile dell’aumento del peso corporeo e di squilibri alimentari.