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LO SPORT E LA SALUTE.
COME
DIMAGRIRE CON IL MOVIMENTO E L'ATTIVITA' FISICA
L'attività fisica, di qualsiasi tipo,
è determinante non solo per chi ha necessità di dimagrire. Ma per tutti,
in generale, per vivere e sentirsi meglio. Ovviamente ogni
allenamento è soggettivo. Se a breve termine, ad esempio, vogliamo
aumentare il consumo calorico di almeno 150 kcal al giorno, che
possono sembrare poche (ma equivalgono a 50 grammi di pane), se facciamo
i conti alla fine della settimana possiamo concederci una pizza con gli
amici.
Quante calorie si consumano e come:
Per consumare 150 kcal bisogna camminare
per un'ora, oppure fare 30 minuti di ciclette a un ritmo
abbastanza lento.
L'ora di camminata può essere suddivisa in più momenti; non ci vuole
molto ad inserirla nelle normali attività della giornata. Ecco qualche
esempio:
-
eliminare l'uso dell'ascensore,
a casa e al lavoro. 10 piani al giorno (salita e discesa) sono
equivalenti a 15 minuti di camminata (ovviamente valgono anche se si
abita al secondo piano ma si scende 4-5- volte al dì).
-
quando usciamo in macchina, parcheggiamo a 15 minuti a piedi dalla meta (se non dobbiamo
caricare un peso eccessivo) e poi facciamocela a piedi.
-
di sera, dopo cena, prima di
sprofondare sul
divano davanti alla tv, provare ad uscire a fare 4 passi. Magari una
sera si ed una no inizialmente.
-
al mattino ci si può svegliare 10-15
minuti prima e fare una bella passeggiata. O, per chi vive in
zone pianeggianti andare al lavoro in bicicletta
(nella bella stagione e se si lavora ad una distanza
ragionevole).
Chi sceglie la ciclette, mentre pedala può
leggere o guardare la tv, poiché va praticata ad un ritmo tale da
consentire queste attività. Anche la musica, in entrambi i casi,
aiuta tantissimo a caricarsi e far trascorrere il tempo.
Naturalmente questo è il minimo indispensabile come allenamento
quotidiano, un simile livello
di attività fisica consente solo il mantenimento del peso corporeo. Se
si vogliono raggiungere benefici più importanti per la salute o se c'è
molto peso da perdere, allora bisogna
aumentare notevolmente il livello di intensità. Accompagnando il tutto
ad una dieta ben controllata.
Dimagrire con la corsa.
Correre per dimagrire
Come correre.
Molto pensano che per dimagrire bisogna fare la massima fatica. È
l'errore di chi è convinto che si brucia di più se si va veloci. Il
fatto invece, che
nella corsa il consumo calorico dipenda solo dai km percorsi ce lo dice
la fisica che ci insegna che il lavoro è dato dalla forza (non tanto
il peso, quanto le forze meccaniche del nostro apparato locomotore per
spostarlo in avanti, parallele allo spostamento; in una visione molto
rozza, pensiamo a una mano che spinge il soggetto in avanti) per lo
spostamento. La velocità con cui viene fatto il lavoro (la potenza) non
c'entra con il lavoro totale. L'errore di ritenere importante la
velocità sta nella convinzione sbagliata con cui si confonde la potenza (lavoro nell'unità
di tempo) con il lavoro. Prendiamo ad esempio un campione mondiale che pesa 60
kg e in un'ora percorre 20 km. Avrà consumato all'incirca 1200 calorie.
Un principiante dello stesso peso, però, che in un'ora percorre 10 km brucerà
600 calorie, la metà: andare più forte ti fa bruciare più calorie
nell'unità di tempo. Ma se il nostro principiante percorre 20 km (ci
mette il doppio del tempo: 2 ore) brucerà anch'egli 1200 calorie.
Vedi
tabelle caloriche
L'uomo non è come un'automobile che più va forte più i consumi aumentano:
l'uomo spende per fare un km sempre la stessa energia,
indipendentemente
dalla velocità. Quindi meglio (per il dimagrimento non per altri
motivi) fare 22 km a 5'/km che 20 a 4'30"/km.
Poiché nella corsa il consumo calorico dipende dai chilometri percorsi,
è ovvio che per dimagrire occorre scegliere la velocità che consenta di
percorrere il maggior numero di chilometri nel tempo che si ha a disposizione.
La corsa, in ogni modo e ad ogni livello, fa bene a tutte le età
se non si hanno particolari patologie. Il consiglio, prima di iniziare
un'attività del genere - soprattutto se non si è già allenati - è di
consultare prima il proprio medico per un controllo personale.
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