QUALCHE CONSIGLIO PER DIMAGRIRE.
COME PERDERE PESO RESTANDO IN FORMA ED IN SALUTE
Siamo sinceri da subito! Dimagrire "bene" non è facile. Soprattutto per chi ha una tendenza costituzionale ad ingrassare o comunque a bruciare lentamente e poco i grassi e le calorie.L'importante, prima di tutto, è non arrendersi in partenza. Ma essere costanti, realisti e "rigidi" quanto basta nei casi in cui è necessario.
Muoversi! Si, il movimento deve essere alla base di tutto. Della nostra vita. Ovviamente non parliamo di diventare subito degli atleti... ma
l'attività fisica, a qualsiasi livello venga fatta, è importantissima. Anche una passeggiata, per chi è meno allenato, ripetuta spesso durante la settimana, può essere di grande aiuto.E non soltanto per aiutarci a dimagrire ma per il nostro benessere psico-fisico generale. Da li poi magari si può passare ad un footing lento (corsa quasi a passo d'uomo) e poi via via aumentare, a seconda del proprio stato fisico e delle proprie esigenze.
Naturalmente qualsiasi attività fisica che vada al di là della semplice camminata, va intrapresa non prima di essere andati dal proprio medico per un controllo ed un consiglio personale.
Un sistema generalmente valido per dimagrire o per controllare il proprio peso corporeo dovrebbe prevedere una dieta bilanciata, personalizzata in base al fabbisogno calorico del soggetto, in modo che si abbia un calo di peso corporeo non superiore a 2 - 4 kg al mese. Bisogna sapere che ogni organismo, infatti possiede un fat-point (livello standard del grasso corporeo) che non è geneticamente stabilito; ma semplicemente un livello di grasso diventato poi abituale. Il corpo umano è portato a difendere questo livello acquisito stimolando la sintesi della lipasi, enzima che favorisce l'assorbimento dei grassi, combattendo piuttosto fortemente molte forzature derivanti da una dieta ipocalorica.
Dimagrimento lento.
E' dimostrato che soltanto una perdita di peso graduale e lenta riesce ad "ingannare" questo meccanismo, spostando il fat-point lentamente verso il basso. Vi è da dire, però, che molte volte l'obesità è legata a grandi squilibri nel delicato intreccio fra metabolismo di carboidrati, proteine e grassi.Stiamo lontani dalle diete drastiche o squilibrate che provocano un veloce "svuotamento" dei tessuti: un calo medio di peso di 1 kg alla settimana è il ritmo corretto per evitare danni e per dare tempo alla pelle di "modellarsi" alle nuove forme che man mano avanzano.
Seguire qualche accorgimento per perdere peso:
DIMAGRIRE LENTAMENTE: recentemente i limiti di perdita di peso raccomandati considerano ottimale un calo ponderale pari a 250- 500 grammi alla settimana.
CERCARE DI RIMANERE MAGRI: gli alti e bassi continui mettono a dura prova l'elasticità cutanea ed i processi metabolici.
CURARE L'APPORTO PROTEICO: la dieta deve essere equilibrata e, possibilmente, formulata da uno specialista poiché gli errori possono costare cari. Un buon apporto proteico è essenziale per mantenere il tono cutaneo, dato che la pelle richiede lo stesso apporto proteico dei muscoli.
FARE PARECCHIO MOVIMENTO: l'esercizio fisico orientato alla resistenza, come ad esempio la ginnastica con pesi leggeri, è il modo migliore per conservare una pelle tonica ed elastica. Magari alternando l'allenamento (anche un paio di volte alla settimana va bene) ad un pò di corsetta.
BERE TANTA ACQUA: l'avete sentito dire centinaia di volte. L'acqua (anche quella di rubinetto) fa bene sempre. Aiuta l'organismo e tutte le nostre funzioni vitali. Non aspettiamo sempre lo stimolo della sete, anticipiamolo. 2 litri di acqua al giorno sarebbero l'ideale.
Fermare le "voglie" di patatine, cioccolata, dolci, ecc.
E' davvero difficile eliminare delle consolidate voglie di cibo (non di acqua) o la dipendenza da un determinato alimento.
La disassuefazione richiede, infatti, grande forza di volontà ed impegno continuo.Per riuscire è sufficiente "tirare la cinghia" per 12 settimane: questo è il tempo che serve per far abituare definitivamente il proprio organismo al nuovo stile alimentare e di "gusto".
Alla fine, quando i risultati iniziano ad arrivare e quando si comincia a sentirsi meglio, è facile abituarsi al nuovo regime "di vita". Anzi, diventa un piacere.