L'IMPORTANZA DI UN'ALIMENTAZIONE SANA
E CORRETTA
Le regole
base da seguire per mangiare bene.
Alimentarsi in modo corretto ed equilibrato è alla base di tutta la
nostra vita; è fondamentale per mantenere un buono stato di salute ed
una maggiore efficienza dell’organismo.
Affinché l’alimentazione abbia queste caratteristiche, è necessario
innanzitutto che l’apporto di energia giornaliero sia adeguato al
consumo di calorie.
Inoltre la nostra alimentazione deve essere quanto più possibile variata
ed equilibrata, ossia deve comprendere tutte le diverse categorie di
cibi, allo scopo di assicurare tutti i nutrienti necessari.
Nell’accezione comune, il termine dieta indica un regime alimentare di
tipo ipocalorico, finalizzato soprattutto alla perdita di peso.
In realtà, la parola significa, letteralmente, modo di vivere e quindi
abitudine alimentare: tutti siamo a dieta, l’unico problema consiste nel
valutare se la nostra dieta è adatta o no alle nostre esigenze.
Ciascuno, infatti, ha esigenze diverse, determinate dal tipo di lavoro e
da particolari stati fisiologici (gravidanza, adolescenza,
invecchiamento ecc.); per questo abbiamo bisogno di diete personalizzate
che si adeguino al mutare dei nostri impegni, dei ritmi e delle
condizioni della nostra vita.
Però, pur tenendo conto che la dieta di un bambino, di un adulto, di
un uomo o di una donna non possono essere uguali, ci sono alcune
indicazioni che devono essere seguite da tutti.
Prima di tutto, la dieta quotidiana deve essere seguita con buon senso ed
elasticità, per adeguarsi all’inevitabile e continuo mutare delle nostre
condizioni.
Così, se in un certo periodo siamo impegnati fisicamente o se la
temperatura esterna è molto bassa, dovremo aumentare il consumo di cibo,
così come deve fare un bambino in fase di crescita o una donna che
allatta.
Negli ultimi decenni, però, il benessere ha modificato le abitudini
alimentari della popolazione italiana: si mangia molto di più, e la
percentuale degli obesi è cresciuta rapidamente.
Da qui la seconda precauzione da seguire per mangiare sano: far sì che
la quantità di energia introdotta con gli alimenti sia proporzionale
alla quantità di energie spese durante il giorno (per il fabbisogno
energetico e il valore calorico dei cibi, si vedano, nel dizionario
alfabetico, le voci alimentazione e alimenti).
Tutte le sostanze che ci servono per vivere possiamo ottenerle
dall’alimentazione, e non esiste alcun alimento che di per sé sia
dannoso in assoluto. È importante però adeguare la quantità dei vari
alimenti al variare dei nostri fabbisogni.
Così, per esempio, è indubbio che una quantità eccessiva di sale può
favorire l’ipertensione, ma una giusta quantità di sale è indispensabile
per proteggere l’equilibrio idrosalino dalle perdite di sali che
l’organismo subisce durante la stagione estiva per eccesso di
sudorazione.
Importante è poi il fatto che durante la giornata i pasti vengano
frazionati in modo da non contrapporre troppe ore di digiuno a
sovraccarichi alimentari dannosi per il fegato e i reni.
Durante la giornata è bene che nella nostra alimentazione siano presenti
sia i cibi che ci forniscono i carboidrati (pane, pasta, riso, patate),
sia quelli che ci procurano le proteine (carne, pesce, uova, legumi) e i
grassi (formaggi, salumi, condimenti), sia quelli ricchi di sali
minerali, vitamine e fibre (verdura e frutta). Non è obbligatorio però
che siano presenti tutti insieme: il tradizionale pasto composto da
primo, secondo, formaggio, frutta e dolce può risultare piuttosto
pesante da digerire per un organismo già impegnato nel lavoro o nello
studio. Meglio fare pasti composti da carne, pesce, formaggio o pasta
più un contorno: risultano meglio digeribili, e permettono di rifornire
l’organismo di tutti i principi nutrienti necessari senza sovraccaricare
l’apparato digerente.
Bisogna infine cercare di non mangiare in maniera disordinata al di
fuori dei tre pasti giornalieri, sia per l’evidente eccesso calorico che
ne deriva, sia per il sovraccarico dell’apparato digerente, con
conseguente sensazione di minor efficienza e di disagio psicofisico.
Seguendo queste regole di alimentazione sana, è possibile mantenere nel
tempo il proprio peso corporeo ideale, senza rinunciare al piacere ed al
gusto.
In questo modo si può prevenire la comparsa di malattie che sono oggi
estremamente diffuse, come il diabete mellito, l’ipertensione e la
cardiopatia coronarica.
Nelle abitudini di vita deve trovare spazio anche una costante e
moderata attività fisica (per esempio, camminare per circa un’ora al
giorno), che permette di bruciare calorie e di mantenere in buone
condizioni l’apparato cardiocircolatorio, respiratorio ed articolare. Ma
soprattutto per sentirsi meglio in ogni caso.
Ecco
alcune semplici regole da seguire per un'alimentazione equilibrata e
sana:
1) Attenzione al peso
Controllare il peso almeno una volta al mese, verificando anche che
l’indice di massa corporea sia nella normalità. Magari pesarsi in una
farmacia (meglio se sempre la stessa), conservando il bigliettino
stampato del proprio peso per controllarne poi le variazioni a distanza.
2) Abbondare con cereali, legumi, ortaggi e frutta
Sono cibi che apportano carboidrati (in particolare amido e fibra),
oltre a vitamine, minerali e altre sostanze benefiche. I legumi sono
inoltre un’ottima fonte di proteine.
3) Grassi: pochi ma buoni
Forniscono energia concentrata e facilitano l’assorbimento di alcune
vitamine (liposolubili) e di carotenoidi. Nello stesso tempo, se assunti
in dosi eccessive, i grassi possono favorire obesità, alcune malattie
cardiovascolari e problemi vari. Per questo è meglio usare grassi da
condimento a crudo, privilegiando le cotture al cartoccio e al vapore e,
se possibile, utilizzando il forno a micro-onde.
4) Non eccedere con gli zuccheri
Un grande consumo di zuccheri può portare ad un regime dietetico
squilibrato dal punto di vista metabolico: ecco perché è meglio evitare
di abusarne.
5) Sale: sempre poco
Il sodio contenuto nella dieta quotidiana è sufficiente a coprire il
fabbisogno giornaliero di questa sostanza. Per questo, aggiungere sale
ai cibi è superfluo. Un eccessivo consumo di sodio facilita inoltre
l’insorgenza di ipertensione arteriosa e aumenta il rischio di malattie
cardiovascolari. Chi ama mangiare salato, può optare per il sale iodato
(basta un pizzico) oppure provare le erbe aromatiche, perfette per
insaporire le pietanze.
6) Limitare le bevande alcoliche e gasate
Il consumo di vino o birra dovrebbe essere limitato a 2-3 bicchieri al
giorno nell’uomo e circa 1-2 nella donna (nel caso in cui si abbia una
buona salute e non si sia in sovrappeso). L’alcol deve essere evitato
nei bambini e in gravidanza. Anche le bibite gasate sono da evitare
quasi sempre.
7) Etichette e scadenze sui prodotti
Attenzione alle scadenze dei prodotti alimentari; per evitare di
consumare cibi deteriorati, è importante verificare la data di scadenza
e le modalità di conservazione riportate sulle confezioni. Che sono
obbligatorie.
8) Variare molto la propria dieta
Al fine di dare all’organismo tutti i nutrienti fondamentali, è
opportuno variare la propria dieta introducendo, a rotazione, cibi
diversi (con diverse proprietà nutritive). Alternandoli di volta in
volta.