CURARE L'ANORESSIA: UN PROBLEMA DELICATO ED ATTUALE
Oggi molti tendono ad evitare di parlare della "piaga" dell'anoressia. L'anoressia è una vera e propria patologia; ha come elemento principale il quasi totale rifiuto del cibo, dovuto alla necessità spasmodica del controllo della propria alimentazione, capita anche che chi soffre di questi disturbi ha sempre molta fame. Ciò comporta l'uso di vari "sistemi" come l'autoinduzione del vomito, anche dopo aver ingerito solo qualche grammo di cibo; ma soprattutto porta spesso ad un eccessivo esercizio fisico, per "bruciare" quella poca massa che ancora il proprio corpo riesce a mantenere e che il soggetto "malato" vede erroneamente come elemento da eliminare.
La parola anoressia, che nella sua origine greca (ανορεξία=da leggere "anorexìa) indica assenza di appetito; è oggi comunemente utilizzata per indicare un disturbo mentale purtroppo diffuso nella nostra società attuale, anche se è stato individuato, in diverse forme, parecchi decenni fa.
COME INIZIA L'ANORESSIA?
Solitamente inizia con una dieta. La persona anoressica non si sente e non si vede mai abbastanza magra. L'anoressia può portare a gravissime conseguenze fisiche quali insufficienza renale, osteoporosi, alterazioni cardiovascolari, caduta dei denti e dei capelli. Il guaio è che spesso l'anoressica non si rende conto della propria situazione; oppure la sottovaluta notevolmente. L'anoressia nervosa secondo gli esperti, e' la malattia mentale con il più alto rischio di morte, pari allo 0,5% l'anno (muore di anoressia una ragazza ogni 2 anni). Molto grave - e strettamente collegato - è anche il problema della bulimia
RICOVERO FORZATO PER LE ANORESSICHE:
Proprio nei casi più gravi, dicono gli psichiatri, siamo in
presenza di un ostinato rifiuto alle cure che difficilmente gli
specialisti riescono a vincere. In questi casi gravi può servire il
trattamento obbligatorio.
Una pratica usata in Inghilterra nei casi di forte gravità, ma che in Italia è molto rara.
Nel nostro paese i genitori possono richiedere trattamenti obbligatori per i minori, mentre nel caso di ragazzi maggiorenni occorre la richiesta da parte del medico ed un'ulteriore certificazione delle autorità sanitarie.
L'anoressia è una malattia che colpisce soprattutto le donne, specie durante l'adolescenza, in una fase della vita molto delicata, perchè il proprio corpo subisce rapidi cambiamenti, che devono essere supportati da una corretta alimentazione e da un giusto equilibrio mentale.
L'anoressica prova rifiuto per il cibo e smette di ingerirlo,
con conseguente perdita smisurata di peso.
Ma quali sono i motivi per
cui molti giovani (e meno) cadono nel tunnel dell'anoressia?
Sicuramente perchè rifiutano se stessi, si sentono imprigionati
in un corpo che non sentono proprio, il loro unico obiettivo è
perdere peso, questo desiderio resta fino al raggiungimento del
vero risultato, l'autodistruzione.
Nella società contemporanea, la magrezza è considerata
ERRONEAMENTE il valore
più importante e viene esaltata dalla televisione, che ogni
giorno propina corpi stereotipati, e soprattutto eccessivamente
magri. La tv odierna è responsabile, molte volte, di
modifiche ed influenze comportamentali che talune volte possono
portare a patologie sociali, psicologiche e fisiche di ampia
portata. La mancanza di seri professionisti della comunicazione
che sta dietro a molti programmi televisivi, aumenta ahinoi,
tale pericolo soprattutto tra i soggetti più "vulnerabili" e
poco preparati ad individuare i veri valori della propria vita.
E di quelle degli altri. La tristezza vergognosa è che molte
ragazze oggi avrebbero come obiettivo della vita, quello di fare
la "velina"... beh, la dice lunga sulla situazione in cui ci
troviamo. E la tv (ma anche alcune riviste "modaiole" e vuote),
ripetiamo, ricopre un ruolo fondamentale e delicatissimo in
questo.
Cadere nell'inferno dell'anoressia è molto più semplice di
quanto si possa immaginare.
Dietro questo meccanismo autolesionista, può nascondersi un
profondo disagio di vivere.
E' una malattia che si insidia silenziosamente ed in modo
subdolo nella vita delle
persone fragili, senza dare segni evidenti al suo inizio. Un
primo segnale di allarme può essere questo: se nella vostra
famiglia o tra i vostri conoscenti a cui tenete, notate qualcuno
che puntualmente, subito dopo aver mangiato, si chiude in
bagno, beh allora vigilate attentamente! Chi fa così, spesso
va in bagno proprio per favorire il vomito ed espellere quello
che ha ingerito. Sistema questo che non serve certamente a
dimagrire; ma solo a farsi del male.
Uno dei migliori video sull'anoressia