LA PSICOSOMATICA: SCIENZA O
FANTASCIENZA?
di Aurora Coppi
Fortunatamente molte malattie ritenute una volta
decimanti per la popolazione, oggi sono state ampiamente debellate e
felicemente catalogate come non mortali, grazie a ricercatori, studiosi,
medici e paramedici che ogni giorno si impegnano al fine di trovare
rimedi importanti per la nostra salute.
Medicinali, tradizionali o alternativi, sono alla portata
di tutti, sicuramente ognuno di noi si avvale del nostro ottimo sistema
sanitario quando occorre, non sottolineiamo le falle, che purtroppo ci
sono, ma che ad altri più preparati rimandiamo i commenti. Quello che
però spesso dimentichiamo è che la malattia non esiste: esiste l'uomo
malato......?????.....ebbene proprio di questo andremo a parlare.
Oramai si è capita l'importanza di conoscere l'individuo
non solo esternamente ma anche nel suo "io" più profondo, nella sua
forma naturale, non quella con cui si presenta....già, sembra che a
volte ognuno di noi reciti una parte in famiglia, nel lavoro, in società
al fine di apparire quella persona che gli altri vorrebbero avere
davanti.
Ma tutto ciò ha effetti dannosi per la nostra salute:
troppe volte diciamo "si" quando vorremmo tanto urlare NO, facciamo un
bel sorriso al posto di contrastare un fatto che ci ha ferito, cerchiamo
insomma di trovare un accordo per il quieto vivere, senza esprimere la
nostra reale opinione.
Addirittura tante volte vorremmo piangere, o dare un bel
pugno contro il muro, o dare sfogo alla nostra rabbia ma, niente,
lasciamo correre e andiamo avanti, cercando di inghiottire quel rospo in
gola. Tutte le nostre energie non espresse, però, diventano materia
all'interno del nostro organismo.....accumuliamo dentro noi un'energia
viva che da qualche parte, prima o poi, verrà fuori.
E proprio qui entra in gioco il nostro sistema
immunitario: ogni qual volta facciamo un "torto" al nostro fisico
abbassiamo un livello di guardia e diventiamo sempre più vulnerabili, la
nostra aura si assottiglia e siamo soggetti ad incamerare energie
negative. Un semplice raffreddore o una grave malattia, dipende in gran
parte da quanto siamo stati bravi a non essere "noi stessi".
Detta così potrebbe sembrare una novella detta molto
semplicisticamente, ma la verità è che molto dipende da noi, dalla
nostra capacità di difenderci da attacchi sia esterni che interni,
ovvero il nostro sistema cellulare di difesa è in grado di tutelare la
nostra salute sia da fattori endogeni, quali ereditarietà, DNA,
genetica, sia da fattori esterni quali malattie virali o
batteriologiche.....la sola regola è quella di rispettarlo ed
ascoltarlo. Proprio di questo la psicosomatica si occupa: quale
influenza può avere la nostra mente sul nostro corpo.
Anche varie branche della medicina hanno riscontrato il
fatto che un pensiero positivo aiuta la guarigione, ma quello che è più
importante non è curare ma prevenire ogni tipo di patologia e a
raggiungere tale scopo ci può aiutare una grande chiave di lettura: noi
stessi.
Quindi ben venga un callo, un brufolo, un raffreddore, ma
anche un pianto, un urlo, un calcio contro il muro: il nostro organismo
ha quella carica giusta per esternare un sentimento che ci rode dentro!
Non solo ci sentiremo meglio, ma avremo fatto terapia preventiva senza
essercene accorti! Buttare fuori tutto ciò che ci danneggia, anche un
pensiero non proprio bello, nel rispetto degli altri, ci farà essere noi
stessi con grande beneficio sulla nostra salute.
Non è così semplice, però, debellare le
malattie......magari!
Sappiamo che il nostro bagaglio genetico ci accompagna e
decide sicuramente sulla nostra salute, ma anche qui possiamo cercare di
rimediare, almeno in parte, attraverso un'attenta analisi di noi stessi:
tutto è scritto sul nostro corpo, sui nostri piedi in particolare e
proprio saper leggere questa magnifica lingua incisa su di noi ci farà,
quanto meno, scoprire come arginare malesseri e fastidi più o meno
importanti.
Basta affidarsi a persone competenti e preparate, non a
"santoni", e capiremo quanto di vero abbiamo scritto addosso.
Purtroppo sappiamo che anche malattie gravi quali il
cancro hanno alla base fattori psicosomatici.....in questa nostra
società dove abbiamo azzerato la mortalità per malattie altrettanto
gravi, si continua ad ammalarsi e a morire di cancro e i casi aumentano
giorno dopo giorno.....forse sarebbe il caso di analizzare dal punto di
vista socio-ambientale cosa è che danneggia oltre al nostro fisico,
anche la nostra psiche.....
Nella Cina di tempi remoti si pagava il medico quando si
era in perfetta salute, nel momento in cui ci si ammalava si smetteva
immediatamente....probabilmente qualcosa si era inceppato, a partire
proprio dalla base e si riteneva responsabile il medico stesso......ma
si sa erano altri tempi.....e altri luoghi......
Aurora Coppi
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