LA CERETTA E I SUOI SEGRETI
di Eleonora Mini
La ceretta è un a tecnica utilizzata fin dall’antichità, negli anni si è sempre più perfezionata, e ad oggi possiamo dire, che abbiamo solo l’imbarazzo della scelta.
Come mai crescono i peli nel nostro corpo?
Intanto è bene sottolineare la struttura del pelo: Il pelo è composto da una parte libera, detto Fusto (quella che fuoriesce) da un corpo che è a contatto diretto con l’epidermide ed il follicolo il “cuore “del pelo. Adesso vi chiederete come mai in delle zone, sono molti più folti rispetto ad altre (ad esempio ascelle zona inguinale etc.…)? questo è dovuto dal fatto che il pelo funziona da “strato protettivo”: per combattere le infezioni, i batteri per le zone intime, ed isolano alte temperature (ad esempio i capelli) .
Quindi ahimè dobbiamo dirlo che sono molto utili per il nostro organismo, quanto “brutti” esteticamente.
È bene distinguere la tecnica di epilazione da quella di depilazione;
la prima tende a portare via il pelo dal bulbo, strappandolo quindi alla radice (un esempio come abbiamo accennato prima è la ceretta); la seconda invece spezza il pelo (ad esempio il rasoio o creme depilatorie) rinforzandolo, cosi da renderlo sempre più spesso.
Ovvio dedurre che tra i due tipi è preferibile l’epilazione, poiché asportando il pelo dalla radice, tende cosi a ricrescere lentamente ed ha indebolirlo con il passare del tempo. Lo strappo è sicuramente molto più doloroso rispetto ad una depilazione, ma se fatto bene può essere molto vantaggioso oltre che duraturo(i peli ricrescono all’incirca dopo 20 giorni).
Attenzione anche ad usare moderatamente le creme depilatorie, poiché contendo una sostanza chimica chiamata acido tioglicolico, che non è detto che possano essere compatibili con tutti i tipi di pelle, rischiando quindi di provocare delle irritazioni.
Quale metodo utilizzare e quanti tipi di epilazione esistono?
Tra i più comuni possiamo citare la ceretta a caldo, ceretta a freddo e pinzette.
La ceretta a caldo è la più efficiente: si utilizza una spatola che serve per stendere la cera verso il senso del pelo, dopodiché applicando una striscia di tessuto, effettueremo uno strappo energico, sempre nella stessa direzione, altrimenti aumenteremo il rischio di formare peli incarniti e brufolini rossi. Con il calore della ceretta, si crea una vasodilatazione, utile per uno strappo meno doloroso.
Questa tecnica non va assolutamente utilizzata per chi soffre di vene varicose, ma possiamo invece sostituirla con la ceretta a freddo, effettuando la stessa tipologia di manovre di quella a caldo, con l’unica differenza della rimozione del bulbo, ché avverrà contropelo.
Per le zone più sensibili e ridotte, come ad esempio sopracciglia e baffetti, utilizzeremo invece le pinzette, dove i peli vengono rimossi direttamente dal bulbo uno ad uno.
Qualche consiglio pratico per limitare il dolore:
-fare un trattamento esfoliante qualche giorno prima della ceretta cosi che i peli incarniti possano uscire allo scoperto
-fare strappi piccoli e veloci
-stendere la cera e non farla colare per evitare che sia troppo spesso lo strato
-se la pelle risulta umida applicare un po' di borotalco
-tirare la pelle in modo che lo strappo possa risultare più energico e di conseguenza più efficiente
-se i peli risultano troppo lunghi tagliare la parte eccedente
Beh, adesso non vi resta altro che rendere la vostra pelle liscia in modo da potervi godere al meglio l’estate.
Eleonora Mini