LA
CATTIVA CIRCOLAZIONE
di
Paola Annunziata
Ognuno di noi conosce il massaggio emolinfatico e le modalità pratiche
con cui viene svolto ma in questo breve articolo vorrei focalizzare
l’attenzione su quello che sono le cause e gli aspetti della cattiva
circolazione sul piano medico-estetico e i benefici di questa pratica.
Il trattamento emolinfatico drenante e circolatorio viene effettuato in
particolar modo contro la ritenzione dei liquidi e per l’attivazione
della microcircolazione sanguigna e circolazione linfatica in pratica
viene consigliato a chi ha gambe stanche e gonfie conosciuta come la
sindrome delle “gambe senza riposo”.
Cosa significa realmente?
Per cattiva circolazione ci si riferisce ad un flusso insufficiente di
sangue in una qualsiasi parte del corpo,questa insufficienza
circolatoria venosa viene denominata malattia vascolare periferica che
la maggior parte delle volte si manifesta con pesantezza,gonfiore e
dolore agli arti inferiori mentre a livello estetico si presenta con
vene varicose,capillari deboli,ritenzione idrica,gambe a colonna ed
accumuli di cellulite.
Il sistema linfatico è la parte specializzata del sistema circolatorio
poco conosciuta ma di estrema importanza.
E’ un complesso sistema
di drenaggio e di trasporto dei liquidi delle proteine e dei lipidi
all’interno del nostro organismo ha un ruolo di risposta immunologica e
di filtraggio riportando nuova linfa nei vari distretti dell’organismo.
I liquidi in eccesso entrano all’interno dei capillari e da qui prendono
il nome di linfa.
Quando a causa di scarso movimento,di gravidanza o a causa di qualche
malattia i liquidi in eccesso tendono a stagnarsi formando un edema il
massaggio e l’attività fisica diventano fonte di benessere.
Il movimento
attivo o passivo che sia si trasforma in un pompaggio venoso che dalla
pianta dei piedi rigenera tutto l’organismo ridonando nuova
ossigenazione all’intero corpo in quanto i tessuti muscolari delle gambe
sono una fonte importantissima per il trasferimento del sangue dal basso
verso l’alto e dalla superficie verso i vasi più profondi; i movimenti
più importanti devono essere fatti in maniera lenta e circolare dando
molta attenzione alla pianta del piede e al polpaccio.
Anche qualche accortenza
alimentare è importante da mantenere come evitare di essere in
sovrappeso, favorire cibi sani e ricchi di vitamine e di acqua quali
verdura e frutta,bere molti liquidi assumere degli integratori che
possono aiutare a rafforzare le vene e i capillari dando tono alla
parete delle vene contro il ristagno dei liquidi.
L’attività fisica
consigliata in questi casi è l’aerobica,passeggiate leggere e sport in
acqua sono quelle che aiutano di più la riattivazione del microcircolo
anche con l’abbigliamento bisogna fare attenzione a non usare cose molto
strette che possono ostacolare la circolazione.
Paola
Annunziata |