• L'ESTATE E' ALLE PORTE, PICCOLI TRUCCHI PER RESTARE IN FORMA

• L'AMORE AI TEMPI DI FACEBOOK

• ONE SHOT ONE KILL

di Massimiliano Bartolozzi

 

L’estate e’ alle porte, piccoli trucchi per restare in forma

Avete paura della fatidica prova costume?

Guardate con timore gli abiti dell ‘estate scorsa?

E’ doveroso premettere, che qualsiasi dieta anche la piu’ efficace deve essere prescritta da un nutrizionista, dietologo, quindi no alle diete da giornale, diete da vip, dieta della banana della mela o dell’uva.

Si all’ uso e consumo di frutta, oltre ad aiutare la pelle, sono un ottimo spezzafame,si all’ uso di bevande non particolarmente caloriche ,in primis l’acqua e tutte quelle che non contengono zuccheri e zuccheri aggiunti,tenendo presente che molte di queste bevande sono dolcificate e quindi bevute in grosse dosi possono avere controindicazioni.

No a fritture,carboidrati complessi,pizzette focaccine,cornetti, si invece a panini integrali con tonno pomodoro, bresaola, prosciutto crudo, prosciutto cotto senza polifosfati, no ad alcolici, specie alla frutta perche’ sommano le calorie dell’alcol a quelle degli sciroppi ipercalorici,si invece a frullati di vera frutta.

No alla vita di spiaggia sedentaria,e’ vero che l’estate serve a rilassarci , ma non per questo dobbiamo  essere apatici o eccessivamente sedentari, si a tornei di beach volley, corsetta mattutina, acqua gym , bicicletta. e ricordiamo che stare in forma fisicamente fa’ si che anche la mente ne possa giovare.

(M.B.)

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L’amore ai tempi di facebook
Cosa e’ cambiato da quel lontano 2004,quando 4 studenti Mark Zuckerberg, Eduardo Saverin, Dustin Moskovitz e Chris Hughes, lanciarono questo nuovo social network?
Potremo dire tutto e niente, facebook come twitter o badoo hanno cambiato il modo di conoscersi,ci si affida alla rete per trovare amici,fidanzati,mariti,mogli. Ma e’ tutto cosi facile?cosi si nasconde dietro un profilo?ci sono controindicazioni da adottare?
Sicuramente andrebbe preso il tutto con le pinze,essendo un social network,ma e’ socialmente utile?
Si ha la sensazione di parlare ma allo stesso tempo di non parlare,avere 5000 amici virtuali e nessuno con cui bere un caffe’.
Dietro un account ci siamo noi realmente o e’ solo una proiezione in positivo?
Molti i pericoli che si annidano dietro un account,come difendersi?
Sicuramente bisognerebbe utilizzare la rete come uno svago,invece negli ultimi anni e’ diventata come una droga per molti adolescenti,che essendo in una fase di consolidamento della personalita’ postano foto anche discutibili pur di ricevere agognato ‘’mi piace’’.
Ci sono moltissime coppie nate sull’ onda dei social network,ma allo stesso tempo moltissime scoppiate per lo stesso motivo.
Quindi non ci resta che dedurne che sicuramente l’avvento di queste realta’ ha cambiato il termine amicizia,in positivo o negativo questo dipendera’ dall’ uso che si fara’ dello strumento.
(M.B.)

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One Shot One Kill
I giovani sempre più affascinati dall’alcol, ma cosa sono cambiato in questi anni?
Sicuramente le mode del momento hanno portato i giovani a usare alcol per non sentirsi esclusi dalla società che li vuole sempre, brandizzati alla moda, in tiro.
Infatti, basta girare per discoteche o pub o localini, e notare di solito le stesse bevande, come Red bull tra le più famose, nata come bevanda sportiva e invece ora diffusa in aggiunta a cocktail, creando dei mix a volte letali, infatti, contiene la taurina (noto aminoacido veicolante, che amplifica l’effetto alcol).
E’ consuetudine sentire noti Speaker inneggiare all’uso di alcol con slogan (la bottiglia, la bottiglia o anche sale sale e non fa male).
In queste serate si crea una vera sfida all’ultimo tavolo, più si consuma e più si è messi in vista con donne bellissime inserite dallo stesso locale per i clienti più spendaccioni, con conseguenza di acquisire quel tanto agognato minuto di fama.
Nascono come funghi locali che adottano la formula happy hour, che dal nome fa presumere un’ora felice, ma che di felice ha ben poco, se non l’ebbrezza del momento alcolico, lasciando, se il consumo e’ eccessivo gravi danni al nostro corpo.
Da rapporti ISTAT riguardante l'uso e l'abuso di alcol in Italia sono emerse percentuali preoccupanti.
La fascia di eta’ che si avvicina all’alcol e’ sempre piu’ bassa, sono cambiate le abitudini del bere, se prima si usava bere in compagnia birra e vino,ora sono state bypassate da Superalcolici bevuti spesso anche in solitudine,dando il reale problema di disagio sociale in cui verte la persona che beve.
Si cerca nella bottiglia un emozione,una sorta di accettazione, psicologie labili che creano un legame indissolubile con il bere.
Come un amico in cui rifugiarsi,che non ha nulla di positivo ma solo tante controindicazioni.
 

 Massimiliano Bartolozzi